IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225; Visto l'art. 107, comma 1, lettera c), del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 27 novembre 2003, con il quale e' stato dichiarato, fino al 31 dicembre 2004, lo stato di emergenza in relazione agli insediamenti di comunita' nomadi nel territorio della provincia di Napoli; Considerata la situazione di grave allarme sociale, con possibili gravi ripercussioni in termini di ordine pubblico e sicurezza, nonche' di igiene e sanita' pubblica determinata dall'estrema precarieta' degli insediamenti delle comunita' nomadi presenti nel territorio della provincia di Napoli; Considerato in particolare, il contesto di estrema criticita' in cui versa il comune di Caivano, dove i nomadi presenti sul territorio hanno occupato delle aree destinate ad insediamenti produttivi, cosi' impedendo la realizzazione delle opere programmate e la messa in sicurezza di detti luoghi; Ravvisata, quindi, la necessita' di adottare misure di carattere straordinario ed urgente, finalizzate al superamento della situazione di emergenza ed al ritorno alle normali condizioni di vita; Vista la nota del prefetto di Napoli del 1° dicembre 2003; Acquisita l'intesa della regione Campania; Su proposta del capo del Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri; Dispone: Art. 1. 1. Il prefetto di Napoli e' nominato commissario delegato limitatamente al comune di Caivano per l'emergenza determinatasi nel territorio della provincia di Napoli in relazione alla presenza di insediamenti di comunita' nomadi. 2. Il commissario delegato, per il superamento dell'emergenza di cui alla presente ordinanza, provvede alla realizzazione in termini di somma urgenza ed avvalendosi delle deroghe di cui all'art. 4, di un'area attrezzata e delle opere funzionali alla medesima nel comune di Caivano, da destinare a struttura ricettiva delle comunita' nomadi attualmente presenti sul territorio del medesimo comune, sulla base del progetto gia' approvato dalla provincia di Napoli.